La storia

L'Istituto Comprensivo di Calcio è costituito da diverse scuole che rientrano nel Primo Ciclo di Formazione obbligatoria a partire dalla Scuola dell'Infanzia alla Scuola Secondaria di Primo Grado; nello specifico i comuni in cui le scuole sono dislocate sono il comune di Calcio, Cividate al Piano, Pumenengo e Torre Pallavicina.

COMUNE DI CALCIO

• Scuola Primaria "Luigi Cattaneo"
• Scuola Secondaria di Primo Grado "Martiri della Resistenza" (sede centrale dell'istituto Comprensivo con uffici della Presidenza)

COMUNE DI CIVIDATE AL PIANO

• Scuola Primaria "Sandro Pertini"
• Scuola Secondaria di Primo Grado "A. Biffi"

COMUNE DI PUMENENGO

• Scuola Primaria 
• Scuola Secondaria di Primo Grado

COMUNE DI TORRE PALLAVICINA

• Scuola dell'Infanzia
• Scuola Primaria

Popolazione scolastica

La popolazione studentesca è connotata da una forte presenza di alunni stranieri, di provenienza diversa. Le famiglie degli alunni di provenienza italiana , seppur di livello culturale medio-basso, ha una particolare attenzione nei confronti della scuola; tuttavia non sempre i mezzi economici necessari per supportare i propri figli risultano sufficienti. La presenza di questo crogiuolo di popolazioni ha consentito un dialogo multiculturale ed inclusivo, che negli anni ha portato a discreti livelli di collaborazione e di accoglienza. Si segnala, ad esempio, la particolare attenzione e sensibilità mostrata nei confronti degli alunni ucraini, giunti nel nostro Istituto a causa del recente conflitto o le iniziative della scuola in collaborazione con il territorio volte al confronto multietnico.

Vincoli:
La ripercussione del periodo pandemico sulle famiglie ha portato casi di difficoltà economica o fenomeni di disagio con conseguenti ripercussioni sugli alunni. La scuola, inoltre, ha dovuto affrontare fenomeni di migrazione temporanea con rientro ai paesi d'origine, causata dalla crisi economica nel periodo pandemico. Risulta significativo il livello degli alunni BES (con certificazione L. 104/92; con certificazione L.170/2010; con altri bisogni ex Direttiva 27/12/2012). Nonostante i passi avanti fatti sul versante dell'integrazione, permangono alcune difficoltà nel dialogo educativo, inoltre l'elevata percentuale di alunni in situazione di svantaggio rende difficoltoso da parte delle amministrazioni locali un supporto che copra in toto le esigenze della scuola.